Spesso mi capita di fare rotoli per i clienti, sono molto versatili perchè sottili e larghi, quindi esaltano i sapori del ripieno, più della piadina che invece tende ad essere un prodotto che ha una sua consistenza di gusto. Le varianti richieste possono essere infinite, come del resto anche nella piadina tradizionale, ma le possibilità del rotolo risiedono proprio nella grande quantità di elementi che possono essere miscelati per creare un proprio prodotto “personale”, per questo motivo offro nel negozio la possibilità di acquistare la piadina già pronta per essere arrotolata. Di solito si crea una base con un formaggio, dai più morbidi come lo squaquerone, ai più stagionati, ma l’importante è che tutto sia sempre tagliato sottile in modo da amalgamare gli elementi. La variante dolce è fantastica, è come mangiare una crepes.. ma più buona.. 🙂 apparte gli scherzi, la classica nutella è ovviamente perfetta, ma la variante con le confetture può essere fantastica. I bambini amano molto il “formato” rotolo per la piadina romagnola, quindi, può diventare una perfetta merenda o pranzo.
Tag: rotoli piadina

La piadina Terre di Romagna e la Piada Romagnola Riminese
Chiamo la mia piccola azienda artigianale “la piadina dell’Elide” perchè in Romagna nessuno direbbe la piadina di Elide, sarebbe corretto, ma non suona romagnolo. Sono le piccole imperfezioni ed i piccoli errori che rendono le cose che facciamo uniche. La Romagna è una terra semplice, essenziale, ma anche in questa mia terra così solida esistono i mille distinguo ed i mille campanili come nell’Italia tutta. La “Piadina Terre di Romagna” è il marchio IGP della piadina che viene prodotta nelle zone di Ravenna, Forlì e Cesena, diversa dall’altra piadina, quella di Rimini, che si chiama appunto “Piada Romagnola Riminese” anch’essa IGP. Questa meravigliosa terra che di un cibo così semplice è riuscita a dare i natali a ben due marchi IGP distinti, è davvero un luogo magico. Le differenze tra i due prodotti comunque ci sono e si vedono, nello specifico la Piada Riminese è molto sottile rispetto a quella delle Terre di Romagna e di maggior diametro (20-25 cm di diametro x 1-3 mm di spessore). Io ho sempre fatto quella Terre di Romagna, un poco più spessa ( dai 3 ai 6 mm) e con un diametro appena più piccolo (15-20 cm), morbida e sempre fresca, ma faccio anche quella più sottile, che uso spesso per produrre i rotoli, una delle tante forme della piadina che in molti preferiscono rispetto a quella tradizionale. Quindi, in Romagna, la terra delle tante signorie medievali rissose e mai unite, anche il cibo più rappresentativo trova due approcci diversi per un prodotto che comuque, in qualsiasi forma lo mangiate, mantiene in se la schiettezza e la natura un po’ goliardica tipica della Romagna.