Tag: bocconcini

La piadina dolce

La piadina dolce

Spesso mi chiedono come possa essere fatta la piadina dolce. E’ evidente che la piadina essendo una pasta possa essere anche dolce, semplicemente aggiungendo zucchero o miele all’impasto, ma io credo che la vera natura di questo “pane” antico sia di mescolare il salato ed il dolce, un po’ come la terra di Romagna da cui proviene. La più classica delle associazioni è con la Nutella, qualche purista ovviamente lo ritiene un imbarbarimento, ma è molto buona. Bisogna però ricordare che esistono tanti ingredienti che possono felicemente associarsi alla piadina come i vari tipi di miele (magari romagnoli) magari dando precedenza a quelli con gusti più decisi come il castagno. A mio parere comunque c’è una sottile linea di demarcazione tra il dolce e il salato che si fonde sulla piadina in maniera mirabile, come ad esempio quella tra formaggi e confetture. Alcune associazioni che io ho provato e che hanno riscosso un certo successo presso i clienti sono ad esempio fichi e pecorino (in stagione con i fichi freschi e il pecorino racchiusi in un crescione) oppure su una piadina tradizionale con la ricotta e il miele o ricotta e qualsiasi confettura a piacere. Più il prodotto è artigianale, più integra i gusti perchè non c’è un gusto che supera l’altro, ma in realtà si possono trovare associazioni con prodotti dolci di ogni genere, l’importante è usare la propria fantasia… e se volete, un po’ di rigore usando prodotti fatti da chi produce con amore.

Crescioni o cascioni sempre ripieni sono…

Crescioni o cascioni sempre ripieni sono…

Spesso mi chiedono cosa siano i crescioni, termine piuttosto noto tra Cesena, Forlì e Ravenna. Chi frequenta la Romagna sa bene che il crescione non è altro che una piadina ripiena, o meglio, si usa l’impasto della piadina e lo si chiude come un panzerotto o un calzone. Lo stesso prodotto prende anche il nome di cascione dalle parti di Rimini e tanti altri nomi in base alle zone, ma diciamo che i più noti sono appunto crescione e cascione. Il ripieno dipende davvero dalla fantasia di ognuno, ma il più calssico è quello con le erbette (di solito un misto di spinaci e bietole) o quello pomodoro e mozzarella. Il fatto che il ripieno sia chiuso, e non semplicemente inserito trai lembi di piadina come avviene in quella classica, rende il gusto molto appetitoso e “integrato”. Fatastica è la variante con la salsiccia e cipolla e simili, ma tra i miei preferiti ci sono quelli dolci o particolari come fichi e pecorino. Ebbene si, la piadina ed i  crescioni sono anche dolci, e tanti di voi li conoscono con la Nutella, ma specialmente nelle versioni piccole, che io chiamo bocconcini, troverete grande soddisfazione per la gola perchè sono la classica piccola golosità alla fine di un pasto o davanti alla televisione. Se avete maniera di produrli a casa provateli anche con le marmellate o il miele (castagno o simile) una variante veramente eccezionale. Purtroppo per ora se me li chiedete non posso spedirveli in tutte le varianti possibili, ma quelli che trovate nel catalogo per ora posso mandarli, per il resto mi sto organizzando. Comuque o fatti da me, o da voi, provate tutte le varianti dei cresconi, perchè davvero la base della piadina può portare tanta fantasia sulla vostra tavola.